L'INFINITO FASCINO DEL BAROCCO

Inaugurata lo scorso 2 dicembre a Sapri, presso la sede del Buon Pastore, la grande mostra di pittura e scultura: “L’infinito fascino del Barocco” resterà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023.

Organizzatore e curatore dell’evento è la Fondazione “Grande Lucania” Onlus presieduta dal senatore Francesco Castiello, in collaborazione con Banca 2021 – Credito Cooperativo, il Ministero della Cultura, finanziatore dell’evento, e il Comune di Sapri.

Un percorso espositivo di ben 70 capolavori, 60 dipinti e 10 statue, per spiegare al visitatore l’evoluzione dell’arte barocca - dalla sua nascita, nei primi due decenni del Seicento, al raggiungimento della sua massima espressione figurativa, per concludere l’orizzonte temporale con il passaggio alle forme più delicate e attenuate proprie del Rococò e dell’Arcadia - attraverso le opere dei maggiori protagonisti del periodo: da Pietro Paolo Rubens, considerato tra i più autorevoli padri dello stile barocco, a Pietro da Cortona, uno dei massimi interpreti del primo Barocco, a Luca Giordano, che senz’altro può essere considerato il più grande pittore napoletano del ‘600 nonché, uno dei più influenti esponenti del barocco europeo, a Paolo De Matteis, pittore natio del piccolo borgo di Piano Vetrale di Orria, Salerno, allievo prediletto del Giordano, divenuto famoso in tutto il mondo (le sue opere sono esposte nei musei più importanti: dal Prado di Madrid, al Louvre di Parigi, alla National Gallery di Melbourne, etc.), ai discepoli di Paolo De Matteis, tra cui possiamo ammirare la splendida “Madonna in lacrime” di Antonio Sarnelli.

Il percorso espositivo si conclude con la sezione dedicata alle opere che testimoniano il passaggio dallo stile barocco - caratterizzato da composizioni aperte e movimentate, dalla resa realistica dell’immagine, dalla spettacolarità scenografica, da toni cromatici caldi e luminosi capaci di coinvolgere, di sedurre e di conquistare il gusto dello spettatore comunicando emozioni forti - allo stile rococò, contraddistinto da colori tenui, spesso chiari e pastello, da linee sinuose, delicate, leggere, ma altrettanto affascinanti.

Presente in mostra è anche la splendida statua patinata in argento raffigurante il martirio di San Sebastiano trafitto dalle frecce. La Fondazione “Grande Lucania”, essendo stata trafugata nel 1984 e mai più ritrovata, è riuscita ad eseguire, utilizzando l’originale modello in argilla, la scultura scolpita da Paolo De Matteis che eccelse, anche, in tale ambito rappresentando, in particolare, Madonne e Bambin Gesù di bellezza comparabile ai modelli raffaelleschi.

Negli ultimi anni, il Cilento, grazie all'opera infaticabile di alcuni appassionati  collezionisti e di alcuni Enti, quali la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania – Credito Cooperativo (dal 1° gennaio 2021 “Banca 2021”), è diventato un contenitore importante di opere autentiche di De Matteis al punto che:  “oggi siamo in grado di allestire nel Cilento una grande mostra di opere d’arte di pittura e scultura molte delle quali del grande pittore cilentano interprete della transizione dal Barocco al Rococò. Un progetto che nasce dalla voglia e dalla necessità di intraprendere un percorso di valorizzazione e promozione culturale del territorio di appartenenza utilizzando quale mezzo di comunicazione l’arte e la cultura in generale” queste le parole del presidente senatore Castiello, il quale prosegue affermando che la mostra allestita a Sapri rientra nel calendario delle manifestazioni celebrative del Barocco in Italia. Oltre a Genova presso il Palazzo Ducale e a Napoli presso la Fondazione Banco di Napoli, il calore, la passione e l’energia coinvolgenti dell’arte barocca li possiamo rivivere a Sapri, fino al giorno 8 gennaio 2023, in questo importante appuntamento culturale che consigliamo di non perdere considerando anche, sottolinea il presidente Castiello, che in mostra sono esposti 70 capolavori provenienti da collezioni private e, quindi, non visitabili in musei o gallerie d’arte.

Questo stupendo viaggio nel Barocco ha coinvolto, in particolare, gli studenti frequentatori delle scuole del circondario, insieme ai docenti e ai Dirigenti scolastici: profonda la curiosità dei ragazzi di conoscere, in particolare, gli affascinanti miti raffigurati nei dipinti.

La Fondazione “Grande Lucania” Onlus, che ha come mission statutaria la diffusione della cultura, è impegnata dal 2017, anno del suo avvio operativo, nella difficile opera di elevazione della partecipazione culturale che, negli ultimi dieci anni, si è fortemente ridotta in Italia, essendo diminuita, in particolare nel Mezzogiorno, di ben 18 punti percentuali rispetto a quella che si registra nelle regioni del Nord; divario che si approfondisce notevolmente se si rapportano le aree metropolitane rispetto ai piccoli Comuni.

 

Rosalinda Marcelli

Fondazione Grande Lucania